Arrivano tre punti contro Como Nuoto al termine di una gara non facile

La Reale Mutua Torino ’81 Iren non stecca alla seconda di campionato, portando altri tre punti alla Monumentale al termine di una partita non facile contro Como Nuoto Recoaro. Finisce 15-11 per i gialloblù una sfida ricca di gol e mai scontata. Nella prima parte di gara le compagini di Aversa e Zimonjic ricordano tanto due pugili che salgono sul ring senza particolari timori reverenziali, e con scarsa attitudine a difendersi. Ne esce un primo quarto scoppiettante, che termina sul 5-5, con E. Novara che cala il poker e tiene a galla i torinesi. Il secondo quarto ha ritmi inevitabilmente più lenti, Torino si sistema un po’ meglio a livello difensivo, creando un piccolo vuoto con uno scarto di tre reti, 8-5. Alla metà di gara sarà 9-6 per la Reale Mutua Torino ’81 Iren, con E. Novara che va all’intervallo lungo con 7 gol all’attivo, di Cigolini e Loiacono gli altri due gol.

La seconda metà si apre con l’alternanza perfetta nel corso del terzo quarto, inaugurato da un rigore ancora di E. Novara: botta e risposta che si protrae tra piemontesi e lombardi e che si esaurisce con un parziale di 3-3, mantenendo invariato il vantaggio di tre lunghezze, grazie anche alle reti di Audiberti e alla firma di giornata del veterano Vuksanovic. Nell’ultima parte del match l’alternanza di gol prosegue, ma questa volta si chiude con un +1 in favore della Torino ’81, grazie alla doppietta di Loiacono in questa frazione e ad un’altra marcatura di Audiberti, per il finale di 15-11 in ragione dei padroni di casa.

Queste sono le parole di coach Simone Aversa nel post partita: “Non sono solito sollevare polemiche, ma questa sera ci tengo innanzitutto a sottolineare che, secondo me, la regola che prevede l’ammonizione dell’allenatore perché si abbassa la mascherina è una norma sbagliata. Mi sono abbassato la mascherina un paio di volte, ma può succedere… non so se ci si renda conto di cosa voglia dire stare un’ora con la mascherina ad urlare. Oltre al fatto che non ti sente nessuno, non puoi fare il tuo mestiere! Fai molta fatica. Si rischia di prendere due gialli e di dover abbandonare la panchina. Secondo me non ha senso, ma faremo più attenzione, se la regola è questa e non cambia”.

Dopo queste iniziali dichiarazioni, la guida tecnica dei gialloblù si sofferma chiaramente sulla gara dei suoi ragazzi: Non siamo partiti bene, troppo distratti, troppo molli, loro molto più decisi. I primi gol li abbiamo presi su chiusure approssimative, eravamo lenti e poco reattivi negli spostamenti difensivi. E’ giusto rimarcare che ad entrambe le società mancavano giocatori importanti, a noi i due mancini più Maffè, che si è bloccato prima dell’inizio dalla partita. Abbiamo giocato senza tre giocatori che nell’economia del nostro gioco hanno tanto minutaggio, esperienza e qualità– spiegando – la squadra in tante circostanze si è trovata in acqua con tanti giovani, ma in questo momento non siamo abbastanza maturi per giocare a questo livello. Abbiamo commesso molte ingenuità e li abbiamo permesso di rimanere ad una distanza colmabile, tenendoli perciò in partita, non si è aperta la forbice che io mi aspettavo. Ettore (Novara ndr) ha fatto molti gol stasera ed è venuta fuori la sua qualità individuale, però noi non possiamo fare affidamento solo alle qualità dei singoli, dobbiamo imparare tatticamente in attacco a leggere le situazioni… e lo sapevamo che tipo di difesa avrebbe fatto Como. Non sempre abbiamo attaccato con lucidità”. La riflessione di coach Simone Aversa termina poi con una chiosa: I giovani devono crescere più in fretta, tutte le società stanno seguendo la linea verde, ma i nostri devono farsi trovare più pronti, più reattivi. Dove non arrivano con la tecnica e con la tattica, devono sputare sangue, soprattutto dal punto di vista difensivo!”.

Un passaggio, nel post-partita, anche con Marco Raviolo, vicepresidente della Reale Mutua Torino ’81 Iren, che con estrema chiarezza dichiara: “Considerate le assenze che avevamo, non ultima quella di Maffè, in formazione ma che di fatto non ha giocato, direi che a parte la partenza col brivido dell’1-3 per Como, i ragazzi l’hanno portata a casa e va bene così“.

REALE MUTUA TORINO ’81 IREN – COMO NUOTO RECOARO 15- 11 (5-5, 4-1, 3-3, 3-2)

REALE MUTUA TORINO ’81 IREN: Costantini, Cigolini 1, Scarpari, Costa, Maffè, Oggero, Audiberti 2, Vuksanovic 1,Di Giacomo, Loiacono 3, E. Novara 8, Gattarossa, Ligas. Coach: Simone Aversa.

COMO NUOTO RECOARO: Mellina, Lava, Bet 1, Rosanò 4, Cassano 1, D’Antilio, Beretta 1, Gennari 2, Ciardi, Pellegatta, Marchetti 1, Fusi 1, Barbetta. Coach: Pedrag Zimonjic.

ARBITRI: Brasiliano- Sponza.

NOTE: Usciti per limite di falli Cigolini (T) nel terzo tempo e Fusi (C) nel quarto tempo. Ammoniti i tecnici Aversa (T) e Zimonjic (C) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Reale Mutua Torino 81 Iren 8/14 + 2 rigori e Como Nuoto Recoaro 6/13 + 2 rigori.

Foto di Tonello Abozzi

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